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-
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5,89 - 12,70 %
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Prestiti personali

Si può definire un prestito personale on line come uno strumento di finanziamento adibito ai privati; la somma di denaro oggetto del prestito dovrà essere in seguito ripagata con delle rate periodiche, in genere mensili, e l'importo di queste va ricondotto al contratto di riferimento. Diversamente da altre tipologie di prestito, come i mutui ad esempio, un prestito personale non dà all'istituto di credito diritti di garanzia come possono esserlo ad es. pegni o ipoteche; per il suddetto motivo, talvolta le società finanziarie possono tutelarsi domandando al debitore la destinazione della quantità di denaro desiderata oppure richiedendo garanzie personali, come ad esempio l'esistenza di un fideiussore o di un coobbligato.

Prestito Delega

Il "prestito con delega di pagamento" costituisce una forma di finanziamento che ha molti elementi in comune con la cessione del quinto stipendio in quanto a procedure, ma che consente di beneficiare di un maggiore importo monetario, poiché può sfiorare i due quinti della busta-paga di chi ha fatto richiesta di questa forma di prestito. Si tratta di una forma di finanziamento rivolta ai dipendenti pubblici o privati e organizzata in maniera da permetter loro di estinguere o rinnovare ulteriori prestiti. Al contrario della cessione del quinto, l'accettazione di una pratica di finanziamento del suddetto tipo dipende dalla volontà di datore di lavoro. Il prestito delega non si dimostra, in tal senso, un diritto garantito legislativamente.

Prestito Fiduciario

I prestiti fiduciari online sono una particolare tipologia di finanziamento rivolta a chiunque abbia una difficoltà di liquidità economica, indipendentemente dal fatto che sia un individuo alle dipendenze di un'azienda o istituto o che lavori in maniera autonoma. Condizioni necessarie per poter usufruire di un finanziamento di questo tipo sono rappresentati da un'accettabile reputazione di tipo creditizio e la capacità di amministrare con efficacia il versamento delle rate mensili previste dal contratto stipulato. Bisogna peraltro considerare come si tratti di una forma di prestito che si può affiancare ad altri prestiti in corso, che ha durate piuttosto personalizzabili, che prevede che il prestatario possa estinguere in via anticipata il prestito, che in alcuni casi richiede che sia presente un garante.

Prestiti finalizzati e non

Un aspetto cui è opportuno prestare attenzione concerne la distinzione che sussiste tra prestiti finalizzati e prestiti non finalizzati. I prestiti finalizzati online risultano appositamente adibiti all'acquisto di un determinato servizio. Gli importi concessi dall'ente finanziatore sono direttamente consegnati al venditore del prodotto per cui è stato fatto ricorso al finanziamento, che ha una convenzione con l'ente di credito. Questo genere di prestito è solitamente contratto per l'acquisto di beni contraddistinti da un certo valore. I finanziamenti non finalizzati, diversamente, non prevedono che vi sia un nesso diretto tra somma erogata dall'ente di credito e acquisizione di un bene. La persona che ha richiesto il prestito vanta in questo modo un ampio ambito di discrezionalità circa il modo in cui verrà utilizzato l'importo monetario erogato dall'ente di credito.

Tan e Taeg

Il TAEG ed il TAN costituiscono due parametri indubbiamente validi per una persona intenzionata a ricorrere a un finanziamento, in quanto consentono l'opportunità di fare un paragone tra le molteplici possibilità di prestito disponibili sul mercato. Il tasso annuo nominale, altrimenti chiamato TAN, assolve al compito di mostrare il valore degli interessi che il soggetto debitore sarà tenuto a pagare alla banca e è indicato su base annuale e in termini percentuali. Anche il tasso annuo effettivo globale, noto altresì come indicatore sintetico di costo o ISC, assolve alla funzione di offrire una misura generale sul costo di un prestito. Il TAEG rappresenta comunque un indice ancora più preciso: questo calcola alcune voci di spesa non annoverate dal tasso annuo nominale, tra cui si individuano le spese di assicurazione, le spese di istruttoria, le spese per l'incasso delle rate, e così via. Il tasso annuo effettivo globale consente di avere una stima dettagliata delle spese associate ad un finanziamento e costituisce uno degli elementi da monitorare nel momento in cui si voglia giudicare quanto sia conveniente una proposta di prestito. Va in tutti i casi considerato il fatto che sono ravvisabili delle spese ascrivibili al finanziamento non considerate però dal tasso annuo effettivo globale, come ad esempio: bolli statali e tasse.

Mutui

Il mutuo on line non è che una determinata forma contrattuale con cui una banca fornisce ad un soggetto una certa quantità di denaro, che andrà in seguito risarcita in base alle condizioni stabilite dal piano di ammortamento approvato. In genere il finanziamento concesso dalle banche non copre il complessivo valore commerciale dell'abitazione quanto piuttosto una sua parte, normalmente non superiore ai quattro quinti del totale; è ad ogni modo importante tenere presente che in certi casi può essere erogata una percentuale maggiore (talvolta prossima al 100% del valore del bene immobile), a maggior ragione nel caso in cui il soggetto mutuatario può offrire garanzie supplementari come polizze fidejussorie di società assicurative. La suddetta tipologia di prestito si rivela una soluzione conveniente per quelli che intendono acquistare un bene immobiliare sia pur non avendo a disposizione immediatamente l'intera quantità di denaro necessaria per un'operazione simile. E i vantaggi associabili a questa tipologia di finanziamento non sono solo per i soggetti che hanno richiesto il mutuo; si è infatti in presenza di una forma di finanziamento garantita su un bene reale e vi è la concreta possibilità che l'istituto mutuante si rivalga su di esso qualora il cliente non ottemperi agli impegni previsti. Il mutuo prevede un piano di ammortamento, che chiarisce le specifiche modalità mediante le quali il soggetto mutuatario dovrà rimborsare il finanziamento ricevuto dall'istituto creditizio. Si tratta di un piano composto da alcune rate, aventi scadenza di tipo mensile, trimestrale o semestrale.

Tipologie Mutuo

Tasso d'interesse scelto, durata: quelli presentati costituiscono i fattori maggiormente suscettibili di contraddistinguere un contratto di mutuo online. Varie le modalità di tasso di interesse tra cui può scegliere il soggetto che si dimostra intenzionato a sottoscrivere un mutuo. Si possono indicare i mutui a tasso fisso, vale a dire il caso nel quale il tasso non cambia per la durata prevista dal finanziamento, i mutui a tasso variabile, ossia il caso in cui vi è un tasso che subisce modifiche rispetto a certi parametri e i mutui a tasso misto, una modalità intermedia che prevede la possibilità di passare dal tasso variabile a quello fisso o di fare il contrario, purché sia rispettato quanto previsto dalle condizioni contrattuali. La durata di un mutuo si mantiene tra i cinque ed i trent'anni e è una misura in gran parte determinata dai bisogni del richiedente il finanziamento. Ovviamente, una durata maggiore porterà ad una rata più bassa, e viceversa.

1. Tasso Fisso: Nel caso dei mutui a tasso fisso, l'ammontare di ciascuna rata da pagare all'istituto finanziario non subisce variazioni riconducibiliall'andamento dei mercati monetari con il trascorrere del tempo. Per calcolare il tasso d'interesse dei mutui a tasso fisso bisogna conoscere 2 parametri, ovvero il tasso IRS e lo "spread" applicato dalla banca. Per sapere quale sarà l'ammontare del tasso finale applicato dalla banca risulta quindi essenziale considerare il valore del tasso IRS, che è reso noto quotidianamente da tutti i quotidiani finanziari, in relazione alla durata del mutuo scelto dal mutuatario, e addizionarvi lo "spread" bancario E' possibile a questo punto considerare un esempio concreto: nell'eventualità in cui un individuo sia intenzionato a sottoscrivere un mutuo on line della durata di 20 anni, ipotizzando che il tasso IRS a 20 anni in quel momento ammonti a 4, 10%, e lo spread applicato dalla banca sia pari a 1, 25%, il tasso fisso che dovrà essere corrisposto sarà uguale alla somma di ambedue i valori: 4, 10% + 1, 25% = 5, 35%. Uno dei principali vantaggi dei mutui a tasso fisso è il fatto che offrono la possibilità al cliente di conoscere sin da subito quello che sarà l'ammontare di tutte le rate da pagare allcreditizio, risultando così idonei per un'adeguata pianificazione delle spese future.

2. Tasso Variabile: Nel caso dei mutui a tasso variabile il tasso di interesse subisce dei cambiamenti (in genere ogni 6 mesi) dipendentemente dall'andamento dei mercati finanziari e monetari. In linea generale, l'interesse applicato dalla banca deriva da due parametri ben definiti: l'Euribor, acronimo di "Euro Interbanking Offered Rate" e lo spread previsto dall'istituto finanziario. L'Euribor indica quanto costa il denaro per l'istituto finanziario; si tratta di un valore determinato dal mercato e non può quindi essere sottoposto a modifiche da parte della banca o del mutuatario. Diversamente, lo spread è soggetto al diretto controllo della banca che si fa garante del prestito ed è assimilabile al suo guadagno. Tendenzialmente si può constatare come al crescere della durata del mutuo cresca di conseguenza l'ammontare dello spread applicato dalla banca, nonostante questa non vada considerata come una legge valida in ogni caso e non tutte le banche adottino di fatto questa politica. Un esempio pratico: con la presenza di un tasso Euribor pari a 2, 68% e uno spread bancario equivalente a 1, 33% si avrà un tasso di interesse finale corrispondente alla somma dei suddetti parametri, cioè pari a 4, 01%. Una successiva crescita dell'Euribor si rivelerà ragionevolmente funzionale ad un maggiore tasso di interesse finale: nel caso in cui il valore dell'Euribor toccasse quota 2, 88%, il tasso finale da pagare all'istituto che eroga il prestito sarebbe pari a 4, 21%.

3. Altre Tipologie Mutuo: I mutui online a tasso fisso e a tasso variabile non esauriscono le possibilità tra cui può scegliere chi abbia l'intenzione di attivare un mutuo. Fra le soluzioni di mutuo aggiuntive offerte dagli istituti di credito si possono trovare ad esempio i "mutui a tasso misto". Questa soluzione di mutuo non prevede la presenza di un tasso univocamente di tipo fisso o variabile; si può constatare invece come sia possibile che il tasso passi da fisso a variabile, oppure che questo si possa muovere nella direzione opposta. Generalmente i mutui riconducibili a questa categoria prevedono un tasso fisso per un determinato periodo di tempo stabilito dalla banca; una volta terminato questo periodo, al soggetto che ha richiesto il mutuo viene data la possibilità di optare per un tasso di interesse variabile o procedere con il tasso scelto all'inizio. Una soluzione simile dà a chi vuole accendere il mutuo una notevole elasticità; il soggetto mutuatario, difatti, non ha la necessità di decidere fin dall'inizio e definitivamente su quale tasso orientare la propria scelta ed ha l'opportunità di cambiare idea allorché ve ne sia il bisogno. Oltre al tasso misto, fra i diversi tipi di mutuo sul mercato si può individuare il mutuo a tasso "cap" che, nonostante sia a tasso variabile, contempla l'esistenza di una soglia limite oltre la quale il tasso applicato non può andare (detto "cap") e il tasso bilanciato, formato da una parte di tasso fisso e una di tasso variabile in proporzioni che dipendono dalle particolari esigenze rese note dal richiedente.

Procedure Erogazione Mutuo

L'iter sottostante all'erogazione di un mutuo vede l'esistenza di una successione di passaggi particolari da seguire, qui sotto illustrati. La fase iniziale risiede nell'apertura della pratica (apertura dell'istruttoria); in tal caso, l'istituto di credito chiede a chi ha richiesto il mutuo l'insieme dei dati che possono servire a valutare in maniera fedele la sua situazione economica. Seguono delle verifiche eseguite da un esperto di fiducia dell'istituto di creditoe tesi a stimarel'effettivo valore di quanto ha messo a disposizione il richiedente il finanziamento. Si giunge così alla fase di chiusura dell'istruttoria, nella quale l'istituto bancario delibera se l'individuo richiedente il mutuo risulta idoneo per ricevere lo stesso. Alla fine l'atto di mutuo, l'atto mediante il quale si verifica il passaggio del denaro al cliente e vengono portati a termine gli aspetti finali, tra cui ad esempio l'iscrizione dell'ipoteca.

Documenti Richiesti Mutuo

Condizione indispensabile per poter avviare l'istruttoria di un mutuo consiste nella presentazione alla banca di una particolare documentazione. In primis vi sono i documenti che illustrano la situazione anagrafica del richiedente, congiuntamente ai dati sull'abitazione per la quale si ha intenzione stipulare il mutuo. Questi documenti sono costituiti da: fotocopia del documento d'identità, stato di famiglia, certificato di residenza, certificato di nascita e di cittadinanza e codice fiscale. Si renderanno essenziali in egual modo, qualora la volontà sia di comprare una casa, certificato di abitabilità e fotocopia del compromesso. Dipendentemente dalla situazione lavorativa del richiedente, si potrà rendere necessaria la consegna di ulteriore documentazione. Gli impiegati salariati dovranno esibire una fotocopia del modello CUD, le ultime due buste paga e l'attestato di lavoro; i liberi professionisti e i soggetti che hanno un lavoro autonomo dovranno presentare le ultime dichiarazioni reddituali e un documento che attesti l'iscrizione alla Camera di Commercio.

Requisiti Mutuo

Qualunque soggetto sia intenzionato a riuscire ad usufruire un mutuo deve in primo luogo avere alcuni requisiti. Innanzitutto, va considerato che l'aspetto forse più determinante risiede nella capacità del richiedente il mutuo di rimborsare tutte le singole rate fissate dal mutuo. Al fine di stimare correttamente il suddetto aspetto, la banca esamina una serie di documenti e certificati relativi al proprio cliente. Fra questi si possono menzionare le dichiarazioni fiscali, le buste paga, e così via. Oltre all'effettiva capacità di rimborso di chi richiede il finanziamento, assume importanza la questione dell'età; è poi essenziale che il soggetto che ha richiesto il finanziamento abbia superato la soglia dei 18 anni e non superi l'età massima stabilita dalla banca, per essere ammesso a beneficiare del prestito. Un ultimo fattore determinante è rappresentato dalla residenza; a tal riguardo, occorre essere cittadini Italiani, con residenza in Italia, oppure essere cittadini non Italiani, purché con residenza Italiana.

Estinzione anticipata mutuo

Alcune volte può verificarsi che vi sia l'opportunità di saldare anticipatamente il debito, nella sua totalità. Quali conseguenze derivano da un comportamento del genere? In linea generale il soggetto mutuatario è tenuto a versare una penale chiamata di estinzione, il cui importo cambia in virtù dell'istituto finanziario preso in considerazione e della tipologia di tasso scelto (variabile, fisso,...) durante la stipula del contratto di mutuo (a tal proposito, va preso atto del fatto che il tasso variabile prevede solitamente una penalità di minore entità). L'esistenza della suddetta penale dipende dal fatto che, con l'anticipata estinzione del debito, l'istituto di credito non percepisce più gli interessi su alcuni anni subendo così una perdita. In virtù di tale motivo si rivela necessario che il richiedente il mutuo rivolga molta attenzione all'importo di questa penalità in fase di stipula del mutuo, anche in considerazione del fatto che varia a seconda dell'istituto di riferimento.